L'origine di Pisa è piuttosto incerta. Forse di origine ligure, oppure greca, sicuramente fece parte del regno etrusco e poi di quello longobardo. Il Medioevo coincide col il periodo di massima fioritura economica, politica ed artistica della città, di cui restano numerose testimonianze, nella forma del centro storico, nei numerosi edifici religiosi e civili, nelle piazze, nei viottoli stretti che corrono perpendicolari all'Arno.
Dall'XI secolo Pisa, già importante base navale in epoca romana, intensifica i commerci nel Mediterraneo, riportando con la sua flotta numerose vittorie su città e navi musulmane. Le crociate sono poi l'occasione per estendere la propria influenza ed i propri traffici commerciali nel Mediterraneo orientale e lungo le coste africane.
Orientata verso una politica filo-imperiale, Pisa è l'unica città ghibellina della Toscana a sostenere apertamente i sovrani svevi, trovandosi spesso in contrasto col papato.
Il lento declino della città, inizio nel 1284, quando la rivale Genova la sconfisse nella battaglia della Meloria ed a seguito della quale circa 10000 uomini vennero imprigionati o uccisi. Successivamente Pisa passò sotto il dominio di Firenze ed ebbe un lungo difficile periodo.
Dalla seconda metà del cinquecento si ebbe una ripresa caratterizzata dallo sviluppo dell'Università e dall'Istituzione dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, destinato alla lotta per mare contro i Turchi. La città visse, quindi, un lungo periodo tranquillo sotto i Medici.
Durante la seconda guerra mondiale venne bombardata a tappeto e nel 1943 ebbe la terribile esperienza di essere tagliata in due dal fronte bellico.
Oggi Pisa è una moderna cittadina sulle rive dell'Arno che conserva ancora intatto il fascino di un tempo. Il centro città è rappresentato dalla piazza Vittorio Emanuele II, frutto del riassetto urbanistico del XIX secolo, in cui vennero demolite le vecchie mura Medioevali. Da qui si imbocca il Corso Italia, principale via pedonale, e si arriva sul Ponte di Mezzo, un tempo interamente in legno ed attualmente di fabbrica seicentesca, che porta aldilà dell'Arno, sul lato nord della città. Una passeggiata sui lungarni può essere molto piacevole e romantica.
La splendida piazza dei Miracoli, racchiude nel suo perimetro a prato, importanti e conosciutissimi monumenti quali il Duomo, il Battistero ed il Camposanto. Ma certamente l'opera più conosciuta al mondo è la Torre Pendente, con la sua altezza che supera i 50 metri ed un peso di 15000 tonnellate, deve la sua fama alla caratteristica inclinazione dovuta ad un cedimento del terreno fin dall'origine della costruzione. La Torre è in realtà il campanile del Duomo, la cui costruzione iniziò nel 1173. Si interruppe più volte, probabilmente a causa del cedimento del terreno che le impediva di restare perpendicolare. Tuttavia simili fenomeni erano, all'epoca, più frequenti di quanto si creda ed il campanile venne comunque terminato. Oggi la Torre è sottoposta a continui controlli e lavori di manutenzione che cercano di preservarla per i posteri.