Dal 180 A.C. colonia romana, Lucca conserva ancora caratteristiche della sua prima storia all'interno della città. L'anfiteatro, il foro situato nell'attuale piazza San Michele, la prima cinta muraria che delimitava un'area quadrata all'interno della quale si trovava il centro politico (attuale Palazzo Ducale) e quello religioso (chiesa di San Michele, battistero e chiesa di Santa Reparata).
Grazie alla sua posizione geografica, rappresentò un'importante via di comunicazione tra nord e sud. Dopo il periodo longobardo, che ne fece una delle più importanti capitali del regno, crebbe la produzione tessile di sete pregiate e cominciò anche la sua espansione economica, culturale ed artistica.
Lucca passa poi attraverso lunghi periodi di instabilità. I regnanti si succedono e le guerre fra Lucca e Pisa sono frequenti. Nel 1316 Castruccio Castracani, guida una rivolta popolare contro Pisa e contro Firenze, vincendo su tutti i fronti e diventando signore della città. Con il suo governo vi fu un periodo di stabilità e benessere, ma alla sua morte seguì una lunga anarchia che portò Lucca ad una profonda decadenza.
Nella seconda metà del 1400 venne realizzata la terza cinta muraria. Fu firmata una tregua con Firenze e Lucca ritrovò splendore e stabilità e vide rifiorire un nuovo periodo artistico.
Molti mercanti si trasformarono in banchieri; lo spostamento dei capitali dall'attività mercantile a quella terriera trasformò il mercato. L'ultima cinta muraria (1544-1645), quella che tuttora si erge integra, venne iniziata per proteggere questa nuova situazione di benessere.
Nel 1700 l'attività del mercato tessile era divenuta quasi nulla ed entrò in crisi anche il mercato agricolo. Nonostante ciò, Lucca era divenuta uno stato modello. Repubblica indipendente da diversi secoli, pacifica ed editorialmente all'avanguardia.
Durante l'impero napoleonico regnò Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, rinnovando nella città le arti e l'economia.

Oggi Lucca è una graziosa cittadina che gode di una posizione invidiabile, a pochi chilometri dal mare della Versilia, a meno di un'ora dai monti dell'Appennino, a 60 chilometri da Firenze e 20 da Pisa.
Il centro storico è interamente cinto dalle antiche mura, che costituiscono l'unica cinta muraria d'Italia percorribile e perfettamente conservata. I quattro chilometri di mura si possono percorrere a piedi o in bicicletta (possibilità di noleggiarle sul posto), godendo di un bellissimo panorama sulla città ed i suoi dintorni. L'interno della città offre numerose chiese, Lucca è stata, infatti, soprannominata la "città dalle 100 chiese". La via centrale della città è la Via Fillungo, ovvero il "filo lungo" che divide Lucca in due. Questa bellissima strada che ha ancora l'aspetto che aveva nel Medioevo, andrebbe percorsa con calma, fermandosi ad ammirare le vetrine di scarpe o delle drogherie, delle boutique di firme prestigiose o delle botteghe con l'insegna ancora scritta a mano. Al centro della Via Fillungo si trova la piazza dell'Anfiteatro, la più famosa è suggestiva, nata dalle rovine dell'antico anfiteatro romano. Svoltando in Via Guinigi, ci si imbatte nell'omonima torre.
Fuori dalle mura, sulle colline, vi è un sussegurisi di piccoli borghi medioevali e ville storiche di notevole pregio ed interesse. Molte sono visitabili su appuntamento.
Se visitate Lucca durante il mese di settembre verrete sorpresi dai numerosi eventi che si susseguono: eventi culturali, religiosi, fiere e mercatini. Il culmine del settembre lucchese si ha con la festa di Santa Croce, durante la quale ha luogo la tradizionale luminaria in onore del santo. Una lunga processione con balestrieri e maschere medioevali che si conclude con i fuochi d'artificio. In aprile si svolge la festa di Santa Zita, durante la quale la piazza dell'Anfiteatro e tutte le vetrine dei negozi vengono decorate con piante e fiori, creando una scenografia veramente suggestiva.